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Lunedì 21 novembre alle 18  Dacia Maraini, Mario Andreose, Antonio Debenedetti, Alessandra Grandelis si riuniscono alla Casa delle Letterature per parlare del rapporto professionale e umano che legò Moravia all'editore Bompiani. Ingresso libero.

«Come una conchiglia ha l’interno madreperlaceo, Moravia ha queste chiazze di candore».
   Valentino Bompiani

Il rapporto di amicizia, professionalità e stima reciproca che ha legato Moravia a Bompiani per oltre cinquant’anni è uno dei casi rari, se non unici, di piena e meditata fedeltà di un autore a un editore. La loro fu una collaborazione fattiva, concretamente attestata dalle belle edizioni e traduzioni che la casa editrice ha dedicato, dagli anni Trenta a oggi, all’opera moraviana.

Per una singolare coincidenza, entrambi esordirono nelle rispettive carriere nello stesso anno, ovvero nel 1929, quando venne inaugu-rata a Milano la nuova casa editrice e quando fecero la loro comparsa nelle librerie italiane le prime copie de Gli indifferenti.
Il tratto distintivo di Valentino Bompiani sta nell’essere, prima ancora che un imprenditore, un letterato. Egli ha avuto il pregio di improntare proprio su questa caratteristica l’attività della sua azienda. Per tale ragione numerose firme dell’epoca gli si associarono nel loro cammino editoriale (da Bontempelli a Zavattini, da Savinio a Brancati, Alvaro e altri). Fu proprio il costituirsi di questo gruppo di autori che conferì fin dal principio alla Bompiani l’immagine di una casa editrice ad alto profilo letterario, inducendo Moravia a guardare con attenzione a questa nuova realtà.

«Caro Moravia, io sono favorevole alla pubblicazione della Sua raccolta. A questa eccezione mi induce la fiducia che ho in Lei e nel Suo ingegno. Perciò l’accordo non dovrebbe limitarsi ad un solo libro, ma riguardare anche le opere future per un periodo di almeno cinque anni […]».

La lettera è datata 6 novembre 1936. L’anno successivo Moravia pubblica con Bompiani L’imbroglio: ha così inizio uno dei sodalizi editoriali più fecondi e duraturi del XX secolo, testimoniato da un imponente carteggio, di proprietà della casa editrice e conservato a Milano presso la Fondazione del Corriere della Sera.
Il Convegno Moravia e Bompiani, che si terrà a Roma il 21 novembre 2011 presso la Casa delle Letterature, organizzato dall’Associazione Fondo Alberto Moravia ONLUS, in accordo con la casa editrice Bompiani (Rcs Libri), affronta per la prima volta questo tema e contestualmente presenta al pubblico questo straordinario corpus di lettere, edite e inedite, da cui emergono gli aspetti peculiari del rapporto intellettuale e umano di due protagonisti del Novecento.