Alberto Moravia e il mondo arabo
19/03/2012
Siete invitati lunedì 19 marzo alle ore 17.30 per un incontro dal titolo Moravia e il mondo arabo che vedrà presenti Dacia Maraini, Gianni Barcelloni, Khaled Fouad Allam, Lorenzo Pavolini, Alessandro Buontempo. Ingresso libero. Riad Nour - Via G.G. Belli 140, Roma.
ALBERTO MORAVIA E IL MONDO ARABO
L’Associazione Fondo Alberto Moravia – Onlus, con il sostegno dell’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale, ha il piacere di invitarvi all’incontro Alberto Moravia e il mondo arabo, tema fin qui inesplorato ma oggi attualissimo e pieno di risvolti, non ultimo l’interesse che suscita l’analisi delle interazioni, anche letterarie, tra le culture del mondo arabo e dell'Occidente.
A partire dagli anni cinquanta, Moravia visita tutti i paesi del modo arabo, pubblicando sul Corriere della Sera e L’Espresso densi reportage di viaggio, che si trovano oggi raccolti nel bel volume di Bompiani, Viaggi - Articoli 1930-1990.
L’interesse di Moravia per il Medio Oriente ha inizio nel ’53, quando vede Gerusalemme, Beirut, Aleppo, Homs, Palmira e Damasco, e si approfondisce successivamente grazie ai viaggi in Egitto (’54), Iran (’58) – entrambi con Elsa Morante, Yemen (’62 con Dacia Maraini), Libia e Tunisia (’63 con Maraini ed Enzo Siciliano), Kabul (’64 con Maraini, di ritorno da un giro del mondo), Marocco (nel ’65, con Maraini e Pasolini alla ricerca di location per l’Edipo Re), nell’attraversamento del Sahara da Tunisi ad Agadez (’76), Arabia e Iran (’77, con Goffredo Parise e Gianni Barcelloni), poi nuovamente Yemen e Siria (’85 con la moglie Carmen Llera), finché nello stesso anno, l’87, si reca in Giordania con la Llera, poi a Baghdad fino al confine tra Iraq e Iran con Barcelloni e ancora in Israele per un servizio della RAI. Infine, nel ’90, pochi mesi prima della morte, visita lo Yemen con la moglie e l’amico regista Andrea Andermann.
Ogni viaggio è un tentativo di conoscenza e studio, quasi antropologico, dei luoghi visitati; data la curiosità intellettuale di Moravia non mancano occasioni per interrogarsi sulla realtà culturale e socio-politica di ciascun paese, grazie ad incontri ufficiali come quello con il re dell’Afghanistan, Mohammed Zahir Shah (Kabul, ’64), o con lo Sciah di Persia, Rezah Pahlavi (Iran, ’77) che intervista per conto de L’Espresso.
Ma se conosciamo bene l’identità del Moravia scrittore/viaggiatore, siamo meno consapevoli della diffusione delle sue opere nel mondo arabo e dell’impatto che le traduzioni dei suoi romanzi hanno avuto su tutta una generazione, rendendolo l’autore italiano più letto e conosciuto nel mondo arabo.
Come rilevato da Alessandro Buontempo, autore di una tesi sull’argomento: “Moravia fa parte di tutta una costellazione di capisaldi culturali di origine occidentale che ritroviamo messi in evidenza da letterati e uomini di cultura arabi in svariati articoli e interventi relativi alla cultura e alla letteratura, e che possiamo leggere sulla stampa araba di questi anni.”
L’incontro, che si propone di approfondire questi ed altri aspetti del rapporto tra lo scrittore e la realtà del mondo arabo, vede la partecipazione di Dacia Maraini – Presidente del Fondo Moravia e compagna di vita e di viaggio di Moravia; Gianni Barcelloni – amico di Moravia, regista e autore di numerosi video sui viaggi dello scrittore in Medio Oriente; Khaled Fouad Allam – intellettuale algerino, docente di Sociologia del mondo musulmano e di Storia e istituzioni dei paesi islamici all'Università di Trieste; Lorenzo Pavolini – scrittore, caporedattore della rivista ‘Nuovi Argomenti’; Alessandro Buontempo - dottorando in Civiltà, Culture e Società dell’Asia e dell’Africa presso l’Istituto Italiano di Studi Orientali – ISO della Sapienza Università di Roma.
Per l’occasione sarà visibile la mostra Quando Moravia e Pasolini viaggiavano in Marocco (1965), fotografie di Dacia Maraini e Mohammed Melehi, a testimonianza dell’atmosfera in cui gli scrittori fecero la scoperta del Marocco, viaggiando da Tangeri giù fino a Zagora e all’oasi di Tamegrut.
Infine, saranno proiettati il video Intervista persiana (1977), di Gianni Barcelloni, e un montaggio-sequenza di foto tratte dai viaggi di Moravia, a cura di Olmo Amato.
Info: tel. 06.3203698 - fondoalbertomoravia@virgilio.it -- tel. 06.45423075 - info@riadnour.it
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Dicono di Lui
Una sezione dedicata ai contributi di altri, che raccoglie testimonianze d’autore, ricordi, letture private, pensieri, sguardi sullo scrittore. Uno spazio dove raccontare non soltanto le sue opere e le sue riflessioni politiche/artistiche/letterarie, ma anche le vicende e i luoghi della sua vita, attraverso le parole e le immagini di studiosi, lettori, amici, esperti, e di chi ha semplicemente letto e amato i suoi romanzi, i racconti, gli articoli.
La Casa Museo
La casa di Alberto Moravia conserva le tracce della sua vita quotidiana, dei viaggi e delle frequentazioni. Dalle maschere africane ai makemono orientali; dai celebri ritratti alle opere degli amici pittori e scultori; dai souvenir di viaggio ai dischi e ai classici della letteratura; dalle lampade pop anni Sessanta alla macchina da scrivere Olivetti 82.
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